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La nostra filosofia ricerca unità strategica tra tutte le diverse fasi produttive e di trasformazione che mettono in relazione l’ambiente con l’essere umano, puntando quindi ad un uso appropriato delle risorse naturali: alla scala dell’edificio, alla scala urbana, come alla scala regionale e globale. 

Laureato in architettura nel 2000 presso l’Università Iuav di Venezia. Dopo la laurea, dal 2000 al 2006, ha svolto la propria attività professionale in ambito internazionale, prevalentemente negli Stati Uniti in Germania e America Latina, collaborando con studi di architettura, enti di ricerca e istituti non profit.

Dal 2008 al 2014 ha condotto attività di didattica e ricerca con l’Università Iuav di Venezia e dal 2007 esercita in Italia la libera professione di architetto.

La sua formazione e il suo percorso professionale sono caratterizzati da un interesse trasversale verso i temi che mettono in relazione le forme dell’agire umano con le trasformazioni che avvengono sui sistemi ambientali naturali. Orientato sin dai primi studi universitari verso le questioni del risparmio energetico nella progettazione bioclimatica degli edifici, i suoi approfondimenti si sono in seguito ampliati verso gli aspetti di tutela ambientale e utilizzo delle risorse a scala territoriale, in particolare alla gestione delle acque e degli ecosistemi nei contesti urbani. Ha inoltre approfondito i contenuti sociali e di partecipazione dei cittadini nei processi decisionali (Master Iuav: Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile). In anni recenti, la trasversalità dei suoi studi, ha trovato un ambito di sintesi nella pianificazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

 

All’interno del suo percorso formativo si possono individuare due filoni principali di lavoro:

 

Linguaggio architettonico e nuovi paradigmi ambientali

Un filone di natura propriamente architettonica, strettamente connesso alla progettazione di edifici, sviluppatosi durante gli studi per la tesi di laurea svolta con il prof. Sergio Los, e orientato alle necessità di dare dei contenuti linguistico-architettonici ai nuovi paradigmi di risparmio energetico e di uso sostenibile delle risorse. Tale settore di ricerca è stato sviluppato tramite varie esperienze di progettazione, costruzione e approfondimento teorico. In questo ambito ricadono il primo impiego professionale negli Stati Uniti con Marchetto Architects (2000-2002), l’abilitazione professionale LEED (2003) per la progettazione di edifici sostenibili conseguita dal US Green Building Council di New York, il conseguimento del titolo di Esperto Casa Clima Junior (2012), e la recente attività progettuale nella libera professione in Italia.

 

 

Pianificazione territoriale e ambientale

Quest’ambito di approfondimento è orientato ad una visione sui temi ambientali a scala territoriale e nasce dall’interesse di approfondire le dinamiche che trascendono l’attività architettonico/edilizio espandendosi nella moltitudine dei processi produttivi e decisionali.

 

I primi progetti ed approfondimenti (2002-2004) hanno luogo nel contesto dell’area metropolitana della città di New York, con Edesign Dynamics e The Gaia Institute, sono di carattere sperimentale e si orientano alla necessità di restituire alcune funzionalità ecologiche a porzioni di territorio urbano completamente compromesse, hanno come obiettivo principale la gestione delle acque meteoriche ma si caratterizzano per un’idea di fondo di rigenerazione urbana.

 

I progetti svolti in Germania con Atelier Dreiseitl (2005-2006) pur rimanendo in un quadro di miglioramento della funzionalità ecologica dei sistemi naturali nei contesti urbanizzati, pongono una forte attenzione agli aspetti di qualità estetica degli spazi e di miglioramento della fruizione da parte dei cittadini. Si tratta per la maggior parte di lavori di progettazione paesaggistica con una forte cura ai temi dell’ingegneria ecologica e della gestione delle risorse idriche.

 

Si pongono su questo filone anche le linee guida prodotte in Italia per la riqualificazione del Fiume Fratta Gorzone (2005-2009, per il Consorzio di bonifica LEB, AATO Valle del Chiampo) un progetto che tenta di andare oltre le esigenze, seppur forti, di risanamento del corso d’acqua stesso e propone una lettura di pianificazione d’area vasta per tutto il bacino idrografico.

 

Le stesse esperienze portate avanti con IUAV (2009-2015), approfondiscono e completano alcune delle tematiche di tipo territoriale già toccate in altri progetti, esempio: progetto NATREG (2010-2011) lavoro compiuto per il Parco Regionale Delta Po Veneto per esperimento pilota di rete ecologica basata sui valori offerti dai servizi ecosistemici e per il progetto europeo UHI (2013-2014) con la Regione Veneto sulle isole di calore urbane, ricerca che ha condotto alla formulazione di linee guida integrative al PRTC regionale.